trio
92 - Un weekend fantastico 2, Beppe
di stinf
02.01.2024 |
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"E' rimasto dentro di me e io aspettavo il suo piscio caldo, culo e figa si contraevano, mi sono masturbata il clitoride, poi finalmente una lunghissima..."
CAPITOLO 92Andata via Ornella con il marito ho fatto avvicinare Beppe che era sempre nascosto dietro al cespuglio, lui si è avvicinato con il cazzo duro in mano e mi ha detto:
_ "Non ce l'ho fatta ho dovuto farmi una sega".
Io mi sono coricata sul telo l'ho fatto venire tra le mie gambe e mi sono fatta leccare la figa, l'ho preso per i capelli e l'ho diretto sul clitoride, era durissimo lui me lo ha leccato in modo disordinato ma io ero talmente eccitata che ho raggiunto l’orgasmo quasi subito, era stata una giornata emozionante ma il bello doveva ancora arrivare. Abbiamo raccolto le nostre cose e ci siamo incamminati verso il camper.
_ “A che ora devi tornare a casa” ho chiesto a Beppe.
_ “Domenica sera, ho detto ai miei che andavo da un amico a Torino”.
Ero soddisfatta e una volta in camper abbiamo cambiato i nostri programmi, avendo anche l’indomani a disposizione siamo partiti e siamo andati a Candelo, un bel paese con un parcheggio camper vicino a Biella, arrivati ci siamo sistemati e visto che erano le 19 siamo andati in paese a mangiare una pizza, faceva caldo e io mi sono messa un vestitino con niente sotto, sembravamo una famiglia. Abbiamo mangiato e io ogni tanto da sotto il tavolo toccavo il cazzo a Beppe, era sempre bello duro, l’ho stuzzicato per tutta la cena.
Siamo usciti dalla pizzeria e abbiamo fatto un giro nel Ricetto, la parte medievale del paese, ero sempre eccitatissima e avevo la figa bagnata, la voglia di sentirmi un cazzo dentro era tremenda, non c'era nessuno e arrivati in un angolo abbastanza buio mi sono appoggiata al muro ed ho messo un piede su un gradino abbastanza alto, e mentre Bruno guardava che non arrivasse nessuno ho fatto avvicinare Beppe gli ho tirato fuori il cazzo duro, l’ho masturbato un po’ mentre lui mi toccava la figa bagnatissima, poi mentre lo abbracciavo l’ho aiutato ad infilarmi il cazzo in figa, lui si è messo subito a scoparmi come un forsennato, farlo lì in mezzo alle case mi faceva battere il cuore forte e l’adrenalina per il rischio era tanta e a me sono bastati pochi affondi per raggiungere un fantastico orgasmo, ho dovuto mordermi le labbra per non urlare, poi l'ho spinto via, non volevo che mi eiaculasse dentro, lentamente siamo poi tornati al camper.
Ci siamo fatti una doccia tutti e tre, siamo andati sul letto, mi hanno messa in mezzo io ho preso la tasta di Beppe e l'ho avvicinata a un mio capezzolo mentre con la mano gli ho toccato il cazzo, Bruno ha preso in bocca l'altro capezzolo e mi ha infilato due dita in figa, Beppe leccava e succhiava il mio capezzolo mentre Bruno mordeva l'altro e le sue dita andavano su e giù nella mia vagina e dopo un po' sussultando ho nuovamente raggiunto l'orgasmo.
Bruno si è spostato e mi ha messo un cuscino sotto le natiche, ho fatto venire Beppe tra le mie gambe e ho diretto il cazzo duro nella mia vagina, mi ha penetrata ed è rimasto fermo tutto dentro di me, la sua cappella premeva contro il mio utero e la mia vagina si contraeva per l’intenso piacere, ho fatto passare le mie gambe attorno ai suoi fianchi e l'ho bloccato dentro di me impedendogli di muoversi, mi piaceva sentire quel cazzo duro tutto dentro mi sentivo piena, lo guardavo in faccia e mentalmente mi davo della depravata tra noi c’era una differenza di età enorme quasi 35 anni, ma gli leggevo negli occhi il desiderio, con una mano gli ho cinto il collo e l'ho attirato verso di me, lui mi ha subito infilato la lingua in bocca e ci siamo sciolti in un lungo bacio, mi faceva un certo effetto non sentire la barba che pungeva, aveva solo una leggera peluria sotto il naso.
Nel frattempo Bruno aveva fatto passare una mano tra le mie natiche aperte e mi stuzzicava lo sfintere, poi lentamente il dito mi è entrato tutto nel culo, dopo diversi minuti di piacere mentale e fisico ho mollato la presa sui fianchi di Beppe e lui si è messo a scoparmi, io ero già al culmine del piacere e ho subito raggiunto un altro orgasmo, Beppe continuava a scoparmi e dopo altri due miei orgasmi si è irrigidito e ho sentito il suo cado sperma nel mio ventre. E' stato un po' fermo tutto dentro di me, il cazzo era sempre bello duro, poi ha ripreso a scoparmi, Bruno ha tolto il dito dal mio culo, io ho alzato di più le gambe appoggiandole sulle spalle di Beppe in modo che entrasse con facilità fino in fondo, Beppe mi scopava come un forsennato, sentivo lo sperma che mi colava lungo le natiche, avevo un orgasmo continuo, mi mordevo le labbra per non urlare troppo forte, la scopata è stata interminabile e alla fine è nuovamente partito accasciandosi su di me esausto.
_ "Ti è piaciuto sborrami in figa" gli ho chiesto.
_ "E' stato fantastico sentirti godere così sotto di me e poi fartela dentro è stato il culmine".
Nel frattempo il cazzo aveva perso consistenza e poco dopo è uscito dalla figa assieme a un fiotto di sperma, mi sono pulita con una salvietta e tutti e tre nudi ci siamo seduti al tavolo, ho guardato Beppe, era proprio un bambino e un po' mi vergognavo, Bruno nel frattempo aveva preso dal frigo due birre e una coca, ma Beppe ha detto che anche lui beveva birra. Di birre ne abbiamo bevute due a testa, Beppe continuava a guardare le mie tette che nonostante l'età sono ancora belle sode, io ho fatto passare una mano tra le sue gambe ed ho trovato il cazzo nuovamente duro.
_ "Non vuoi mica scopare un'altra volta".
_ "Se tu vuoi mi farebbe piacere ho ancora tanta voglia".
Bruno nel frattempo era già coricato sul letto con il cazzo duro, io mi sono alzata e gli sono andato sopra a cavalcioni infilandomi il cazzo nella figa ancora gocciolante di sperma, si è avvicinato anche Beppe e io mi sono girata verso di lui e gli ho detto:
_ "Leccami il culo".
Lui si è inginocchiato dietro e si è messo a leccarmi lo sfintere cercando anche di infilarmi la lingua dentro, io mi sono goduta la lunga leccata di culo con la figa piena del grosso cazzo di mio marito che pulsava, poi eccitata al massimo mi sono sfilata dal cazzo di Bruno e mi sono alzata ho fatto sdraiare Beppe a pancia molle sul letto e mi sono appoggiata sulla sponda, l’ho tirato verso di me, con le mani gli ha allargato le natiche e la mia lingua si è posizionata sul suo sfintere e mi sono messa a leccarlo mentre lui sussultava dal piacere, Bruno mi è venuto dietro mi ha allargato le natiche e mi ha inculata, ho sentito la grossa cappella premere sullo sfintere e farsi largo nel mio intestino e il cazzo è entrato tutto dentro di me, mi sono venuti i brividi, poi una volta che è stato tutto dentro si è mosso molto lentamente permettendomi di continuare a leccare lo sfintere di Beppe, io ho raggiunto subito un orgasmo ma Bruno era troppo eccitato, mi ha inculata con violenza ma non è durato molto e mi ha eiaculato nell’intestino dandomi un piacere intenso nel sentire il suo sperma dentro di me, è rimasto a lungo dentro il mio ano guardandomi mentre leccavo lo sfintere di Beppe. Mio marito era sempre nel mio culo e muovendosi leggermente il suo cazzo e nuovamente tornato duro, ma si è tolto e ha fatto venire Beppe al suo posto, mi ha allargato le natiche e ho sentito il cazzo di Beppe che mi entrava in culo.
_ "Sfondami" gli ho detto.
Lui ha iniziato piano entrandomi tutto dentro per poi tirarlo fuori completamente e rientrarmi dentro, si vede che gli piaceva forzare lo sfintere, poi ha aumentato il ritmo, io mi sono allargata bene le natiche in modo che potesse entrarmi di più dentro, il ritmo è ancora aumentato, io lo incitavo e lui mi sbatteva in modo forsennato. L'inculata è stata lunghissima Beppe era già partito diverse volte e l'orgasmo non gli veniva anche se il cazzo era sempre bello duro, io ho raggiunto l’orgasmo ancora un paio di volte. Il culo cominciava a bruciarmi, ho stretto più che potevo i muscoli dello sfintere poi finalmente Beppe è partito dandomi un piacere intenso, con le mani l'ho trattenuto dentro di me, il cazzo si è ammosciato leggermente, il mio sfintere si contraeva dal piacere mentre sentivo il cazzo che mi pulsava dentro, e quando abbiamo finito di ansimare mi sono girata e gli ho detto:
_ "Pisciami in culo".
Lui ci ha provato ma non è riuscito a concentrarsi e il cazzo si è ammosciato, stavo per alzarmi ma Bruno mi è venuto dietro, aveva nuovamente il cazzo duro e me lo ha rimesso in culo.
_ "Mi brucia, cerca di non durare troppo".
Oggi era partito solo una volta ed era comprensibile che fosse ancora eccitato, ma avevo paura perché lui quando mi incula dura tantissimo. L'ho sentito scivolare dentro di me e mi sono accorta che si era spalmato l'olio di cocco sul cazzo, mi ha inculata per bene e alla fine avevo ancora il bruciore ma quando ho sentito lo sperma caldo ho sentito un piacere intenso. E' rimasto dentro di me e io aspettavo il suo piscio caldo, culo e figa si contraevano, mi sono masturbata il clitoride, poi finalmente una lunghissima pisciata, è rimasto ancora dentro di me mentre sentivo un gorgoglio in pancia.
Ci siamo lavati e siamo andati a dormire, io e Beppe sul lettone e Bruno in mansarda, la notte è stata irrequieta, ogni tanto sentivo le mani di Beppe che mi toccavano e al mattino alle 6 io e Beppe eravamo svegli, lui mi ha abbracciata e baciata sulla bocca, il bacio è stato lunghissimo e le sue mani mi pizzicavano i capezzoli, e a me è tornata la voglia.
_ “Scopiamo” mi ha sussurrato lui all’orecchio.
_ “Vienimi dentro ma muoviti piano se no svegliamo mio marito”.
Ho allargato le gambe, lui mi è venuto sopra e mi ha penetrata, è rimasto fermo ed abbiamo continuato a baciarci languidamente come due innamoratini, sentivo pulsare il cazzo che avevo dentro e la mia vagina si contraeva, dopo una mezz’ora che eravamo quasi immobili non ce l’ho più fatta, ho raggiunto l’orgasmo mordendomi le labbra per non fare rumore, poi Beppe si è messo a spingere il cazzo dentro di me e dopo una lunga tortura ho sentito il suo sperma e ho nuovamente raggiunto l’orgasmo anche io.
_ “Posso rimanere dentro di te?”.
_ “Sì ma adesso stai fermo”.
E’ ancora stato un’oretta con il cazzo abbastanza duro dentro di me, per me è stata una bellissima tortura, ci scambiavamo baci in continuazione, poi Bruno si è alzato e ci ha preparato il caffè e a malincuore Beppe si è sfilato dalla mia figa e si è alzato.
Al mattino siamo andati in paese e dopo pranzo Bruno mi ha chiesto se andavamo al fiumiciattolo che passava poco distante, noi ci eravamo andati diverse volte, era un ritrovo di gay e io avevo preso diverse volte il sole nuda, non sapevo cosa volesse fare mio marito ma ho detto di sì. Arrivati abbiamo steso un telo e ci siamo coricati in una radura vicino all’acqua un po’ distante da ritrovo dei gay, io e Beppe ci siamo spogliati e Bruno si è allontanato andando dietro un cespuglio, Beppe aveva nuovamente voglia mi ha abbracciata e ci siamo baciati, dopo un po’ sono arrivati due guardoni, ho capito quello che voleva mio marito, mi sono eccitata ed ho spinto la testa di Beppe tra le mie gambe e lui si è messo a leccarmi la figa, poi ho visto che ne è arrivato un terzo e un quarto a guardarmi e anche Bruno era tra loro con il cazzo in mano, io li guardavo negli occhi mentre loro si masturbavano e Beppe mi leccava la figa, quella scena mi eccitava tantissimo, quegli uomini si masturbavano guardandomi mentre mi facevo un ragazzino.
La voglia di cazzo era tanta, ho fatto coricare Beppe e gli sono andata sopra, mi sono infilata il cazzo in figa e mi sono sbattuta sopra di lui, mentre le persone che guardavano stavano aumentando, poi ho raggiunto l’orgasmo urlando tutto il mio piacere. Beppe continuava a muoversi nella mia figa, alcuni guardoni si erano avvicinati e mi toccavano le natiche, tutta quella platea mi ha caricata di adrenalina, me li sarei fatti tutti, poi ho sentito che due mani mi allargavano le natiche, mi sono voltata, era mio marito, mi sono coricata di più su Beppe, Bruno si è chinato e mi ha penetrata infilandomi di brutto e senza inumidirlo il cazzo in culo, poi i due si sono mossi dentro di me, ho subito raggiunto un favoloso orgasmo, mi sono guardata in giro, c’era un assembramento di uomini che mi guardava, tutti erano con il cazzo in mano, qualcuno si vedeva che era già partito.
Mi sono concentrata e mi sono goduta i cazzi che avevo dentro raggiungendo un multi orgasmo interminabile, ho poi sentito lo sperma inondarmi la vagina, ma il cazzo rimaneva bello duro, infine anche Bruno è partito nel mio ano ma non si è tolto e dopo un po’ il porco mi ha pisciato in culo, ne ha fatta tanta e io avevo paura di non riuscire a trattenerla, lui è rimasto dentro di me tappandomi l’ano finché il cazzo non si è ammosciato ed è sgusciato fuori. Anche quello di Beppe era molle, io con l’aiuto di un guardone mi sono alzata, subito diverse mani mi hanno toccato le tette e la figa imbrattata di sperma, uno ha eiaculato su di una mia coscia, un altro mi ha spruzzato lo sperma sulla pancia, un altro ancora me l’ha fatta in mano, li ho lasciati un po’ fare poi visto che erano troppi attorno a me mi sono spostata vicino a mio marito.
_ “Ragazzi siete in troppi, non vi pare di esagerare”.
_ “Stai un po’ nuda che finisco di farmi una sega” mi ha chiesto uno piccolino ma con un bel cazzo.
Io avevo la pancia in subbuglio e non riuscivo più a trattenere il piscio dentro di me.
_ “Devo liberarmi” ho detto a Bruno.
_ “Falla qui davanti a tutti”.
Mio marito l’aveva fatto apposta a pisciarmi in culo voleva che io dessi spettacolo, ero indecisa ma poi mi sono chinata e mi sono liberata del piscio che avevo dentro, e mentre la facevo i pochi che non erano ancora partiti si menavano come dei forsennati eiaculando verso di me.
Sono andata verso l’acqua e mi sono rinfrescata, mi sono rimessa il vestitino addosso e siamo tornati al camper e poi a casa.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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